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"Una stretta di mano, per gettare alle spalle il passato e pensare al futuro"

Secondo ricerche pubblicate negli USA circa due terzi dei problemi di tipo organizzativo nelle aziende derivano non da mancanza di capacità o motivazioni individuali, ma da relazioni non ottimali fra i dipendenti, tanto che i manager spendono mediamente un terzo del loro tempo a risolvere i conflitti interni all'organizzazione. Stress, irritabilità, ansia, alienazione, depressione, sono solo alcuni degli effetti che il conflitto sul posto di lavoro può avere sulle persone.

Anche per questo motivo oltre il 90% delle prime mille aziende statunitensi ha dichiarato di aver fatto ricorso all'intervento di un mediatore per la risoluzione di conflitti interni, con l'obiettivo di migliorare il clima aziendale, risparmiando tempo e risorse.

Sulla base della ultradecennale esperienza d'oltreoceano, la mediazione c.d. interna si è rivelata quindi uno strumento molto efficace per il ripristino di un sano clima aziendale e relazionale, attraverso l'introduzione di un procedimento volontario e collaborativo nel quale un terzo soggetto neutrale assiste le parti nella ricerca ed elaborazione di soluzioni che, partendo da elementi sia oggettivi che soggettivi, contemperino tanto i loro reali interessi che quelli dell'organizzazione alla quale appartengono.

La mediazione, attraverso

• la partecipazione, ovvero il coinvolgimento diretto delle parti ed il ripristino della comunicazione fra di loro
• la riparazione, mediante ad esempio le scuse, una delle più efficaci modalità per questo tipo di situazioni
• il reintegro, cioè il reinserimento armonico all'interno del gruppo dopo che sono stati eliminati i fattori di conflitto ed è stato ripristinato l'equilibrio fra i suoi membri

costituisce uno strumento particolarmente efficace per risolvere questo tipo di conflittualità, peraltro particolarmente utile anche nei processi di team-building, nei quali la creazione di un gruppo di persone che condivide una visione e una missione professionale e le motivazioni per perseguirle, deve necessariamente essere supportata dalla capacità dei suoi membri di affrontare e risolvere in modo positivo e costruttivo i conflitti che eventualmente insorgano tra di loro. La gestione di tale procedimento può essere delegata ad un professionista esterno, in questo caso di Resolution-Net, il quale può di volta in volta intervenire direttamente a fronte di una specifica situazione creatasi fra due o più soggetti o all'interno di un gruppo di lavoro.